mercoledì 30 dicembre 2015

ARTE GRAFICA PUNK dal passato USA di Raymond Pattibon, al presente Brasile di Ezio Orsatti

ARTE GRAFICA PUNK dal passato  di Raymond Pattibon (USA),  al  presente  di Ezio Orsatti (Brasile)


Alla fine degli anni 70 con lo stile musicale punk rock, nasce anche uno stile grafico artistico in grado di esprimere la stessa energia, inquietudine, e ribellione.Disegni essenziali, realizzati a matita e a china in genere bianco e nero, usati per le copertine degli album e flyer dei concerti.
Spesso ogni importante band del passato aveva un proprio disegnatore-grafico Winston Smith (Dead Kennedys), Pushead, (Misfits), Arturo Vega, (Ramones), Gee Vaucher (Crass), Raymond Pettibon (Black Flag).




Negli anni 80 i disegni di Raymon Pettibon erano stampati e venduti per pochi dollari dall’etichetta musicale SST, ora a distanza di trent’anni è stato acclamato a livello internazionale, e le sue opere sono presenti  in importanti musei d'arte contemporanea.



                                        

Anche con l’avvento delle nuove tecnologie e d’internet nel circuito punk delle autoproduzioni, ora come nel passato lo stile grafico e dei disegni e rimasto lo stesso, ma ora come allora, gli artisti sono sconosciuti ai più e si muovono in ambito prettamente underground.
Da appassionato del genere nei miei viaggi in giro per il mondo sono sempre andato alla ricerca di artisti musicali e grafici affini. A Sao Paolo in Brasile nel Maggio 2015 ho conosciuto Ezio Orsatti ingegnere italo-brasiliano, che vende le proprie opere al Mercado das pulgas, un contesto molto alternativo, simile a quello che si può trovare a Londra al mercatino di Camdem Town, Parigi al  Marché aus puces, o a Milano alla fiera di Senigallia.



Ezio con la sua matita interpreta con nuovi contenuti , film, sculture, foto, dando loro , una nuova vita, uno stile vicino alla pop art ma con tematiche punk come si può vedere dalle sue opere dedicate ai film arancia meccanica , pulp fiction, e ai ritratti della giovane punk protagonista della serie di film Millenium.



In altre opere, Il suo stile è vicino all’espressionismo tedesco, ideale per illustrare scene misere: ’spietati uomini d’affari, banchettano alla fine del mondo nelle loro lussuose case’’’.


                                     


Nel 2016 farò il possibile per organizzare, nelle situazioni dell’underground milanese una mostra di Ezio Orsatti.

Milano-quartiere-Ticinese e THE SEEKER 05-12-2015 Casa occupata Gorizia

Milano-quartiere-Ticinese e THE SEEKER 05-12-2015 Casa occupata Gorizia


Il quartiere si sviluppa lungo il corso del naviglio ticinese che collega Milano con Pavia.

Un tempo uno dei quartieri più popolari di Milano, caratterizzato per le tipiche case di ringhiera, costruzioni che prevedevano bagni in comune tra i vari condomini.


Fino all’inizio degli anni Settanta, a Milano, la malavita aveva in Ticinese il suo quartiere, in film classici di quegli anni come la poliziottesco Milano odia, la polizia non può sparare, il protagonista si ritroverà nel quartiere per i suoi loschi affari.
Non sola malavita ma anche artisti e pittori, poco conosciuti, sceglieranno la zona dei navigli come dimora.

Attorno al 1975 i gruppi della sinistra extra-parlamentare (Potere Operaio, Avanguardia Operaia, Lotta Continua) anarchici, e le unioni inquilini promuovono le occupazioni delle case sfitte, in particolare nel quartiere ticinese.

Da quelle occupazioni nasceranno diversi centri sociali e apriranno librerie e negozi di musica, un ambiente culturalmente molto vivo.

Dalla seconda meta degli ottanta in centro di Milano si allarga e il quartiere subisce una rapida trasformazione, molte case occupate e centri sociali sono sgomberate.
Le case di ringhiera rivalutate e imborghesite, diventeranno uno delle zone più caratteristiche e antiche della città.

I suoi costosi locali uno dei poli della ‘’movida’’ notturna milanese.

Poche le occupazioni che resistono le case di via gola, il centro sociale occupato conchetta e la casa occupata di via Gorizia.

Arriva al nuovo millennio Milano metropoli moderna caratterizzata da immigrazioni da tutto il mondo, la comunità filippina e quella più numerosa, e i SEEKER giovane band italo-filippina nel circuito hard core punk DIY milanese sono una delle realtà più rappresentative.




Sabato 5 dicembre nelle cantine della casa occupata di via gorizia un infuocato live dei SEEKER, in mezzo a locali alla moda, tra le vie addobbate per le feste natalizie, anche questo e Milano.


                                                    Milano, Via Vigevano casa occupata Gorizia


                                                                The Seeker and friends

La cantina della casa occupata







The SEEKER pogo devasto...


Barcellona No, Milano Via Vigevano Casa occupata Gorizia




Milano, zona navigli